lunedì 24 settembre 2012

Hot Bloody Mary e le sue Intriganti Variazioni


La controversa origine del Bloody Mary.




C'è una versione che vuole attribuire all'attore Geoge Jessel la paternità del famoso drink attorno al 1939.
Lucius Beebe, nella sua colonna scandalistica "This New York" del 2 dicembre 1939, pubblicò quello che si ritiene essere il primo riferimento a questo drink, con la ricetta originale:  

"Il nuovo tonico di George Jessel, che sta ricevendo attenzione dagli editorialisti della città, è chiamato Bloody Mary: metà succo di pomodoro, metà vodka."

Il francese Fernand Petiot corrobora la tesi per cui George Jessel inventò il drink e il nome, ma di aver aggiunto egli stesso semplicemente le spezie alla semplice bevanda composta da vodka e succo di pomodoro.

E poi c'è la versione analcolica, il fantastico Virgin Mary!




Eccovi la mia ricetta base:
  • Salsa di pomodoro 200ml
  • Succo di lime 10ml
  • un pizzico di sale
  • un pizzico di pepe
  • un pizzico di paprica dolce
  • Worchestershire sauce 2ml
  • Tabasco 3ml
  • Aroma cognac eau de vie

Ciò detto questo cocktail si presta a declinazioni e sapori creativi che possono adattarsi a situazioni sempre nuove...

Volete un aperitivo extra hot?
Allora servitelo in Tumbler bassi e senza fronzoli decorati da un solo peperoncino rosso o verde fresco lucidissimo: serata assicurata!





Se invece aspettate una mandria di amici, potete trasformarli in mini-shortini divertenti da decorare con un gamberetto o un ciuffetto di sedano fresco...





Se invece la serata si preannuncia romantica... bastano due bicchieri a tulipano e decorazioni differenziate per lui e per lei...


Che ne dite?


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