Quali sono quelle di questo Settembre che sta ormai per finire?
Aglio, carciofi, barbabietola, broccoli, carota, sedano, sedano rapa, funghi, cavolo bianco, cavolfiore, cavoletti di Bruxelles, cavolo romanesco, cetriolo, zucchina, spinaci, finocchio, fagioli, lattuga, mais, cipolla, porro, peperone, radicchio, pomodoro.
Le qualità della verdura sono note a tutti ormai, danno poche calorie e sono un'ottima fonte di vitamine, sali minerali e fibra.
Inoltre sono ricche d'acqua,
idratano l'organismo, mantengono l'equilibrio salino, aiutano a
tenere il peso sotto controllo, e con gli antiossidanti proteggono dall'azione distruttiva dei radicali liberi che causano l'invecchiamento
della pelle e infine regolano la funzionalità dell'intestino.
E Dukan che dice in Proposito?
Le verdure sono essenziali nel suo metodo.
Sono introdotte nella fase di
crociera, ovvero tra i 3 e i 6 giorni dopo l’inizio della dieta.
Sin dalla fase di crociera si possono consumare 28 verdure a volontà:
Asparago – Barbabietola - Broccolo – Carciofo – Carota – Cavolfiore – Cavolo e cavolini di Bruxelles – Cavolo rapa – Cetriolo – Cipolla – Cuore di palma – Fagiolini – Finocchio – Funghi – Indivia – Insalata valeriana – Lattuga – Melanzana – Peperone – Pomodoro – Porro – Rabarbaro – Ravanelli – Sedano – Soia – Spinaci – Zucca – Zucchina.
Le altre verdure sono autorizzate dalla fase di consolidamento.
Sin dalla fase di crociera si possono consumare 28 verdure a volontà:
Asparago – Barbabietola - Broccolo – Carciofo – Carota – Cavolfiore – Cavolo e cavolini di Bruxelles – Cavolo rapa – Cetriolo – Cipolla – Cuore di palma – Fagiolini – Finocchio – Funghi – Indivia – Insalata valeriana – Lattuga – Melanzana – Peperone – Pomodoro – Porro – Rabarbaro – Ravanelli – Sedano – Soia – Spinaci – Zucca – Zucchina.
Le altre verdure sono autorizzate dalla fase di consolidamento.
Ma come mai è sempre meglio consumare frutta e verdure di stagione?
Prima di tutto perché sono più economiche ed in questo periodo di crisi dare un occhio anche a questo aspetto non è certo di poco conto, ma anche per esempio perché dopo la raccolta, il contenuto di vitamina C inizia a calare rapidamente.
Il prodotto di stagione, quasi sempre italiano, impiega pochissimo ad arrivare sulle nostre tavole e mantiene quindi un buon contenuto di vitamine rispetto ad un alimento che deve attraversare metà mondo per giungere da noi magari in pieno inverno.
Così come le perdono le mele italiane che mangiamo a giugno, ma che sono state raccolte agli inizi di settembre e poi conservate per mesi al freddo e al buio.
Altri prodotti fuori stagione vengono coltivati in serra, con la necessità di forzare la concimazione per ottenere buoni risultati. Alcune varietà vengono addirittura coltivate senza terreno, alimentandole con soluzioni di sostanze nutritive.
Cosa si ottiene? Prodotti bellissimi, ma gonfi d'acqua, con concentrazioni di minerali inferiori e sicuramente meno saporiti.
Altro fattore importante per consumare alimenti di stagione, è il fatto che ci aiuta ad avere una dieta sana e varia. Infatti la natura ci permette di non mangiare le stesse cose per tutto l'anno, ma di imparare a cambiare, a provare nuovi sapori e perché no, nuove ricette.
Quindi, proviamo a consumare più frutta e verdura di stagione e sforziamoci di rispettare di più la natura che ci fornisce tutto ciò di cui abbiamo bisogno al momento giusto.
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